Giuseppe Festino in arte “Fenice” nasce a Melfi in
Lucania dove attualmente vive e svolge la sua attività artistica. Approda alla
pittura da autodidatta dopo essersi dedicato al disegno per molti anni come forma di intima espressione. Sviluppa la sua ricerca artistica partendo
dall’utilizzo di pastelli a cera, sovrapponendoli per poi graffiarli. Successivamente
trasferisce la tecnica acquisita su tela utilizzando solamente colori acrilici
dalle tinte forti, intense e contrastanti o adoperando pochi colori caldi che
donano un risultato di estrema espressività e concretezza. Fenice preferisce
ritrarre principalmente donne, cogliendone la dimensione psicologica e
spirituale o rappresentando le espressioni del suo animo dal quale sgorga una
vena malinconica. Le sue opere sono state esposte in diverse mostre, gallerie e
concorsi internazionali come la “Bienal de Arte Barcelona” presso il Museo
Europeo d'Arte Moderna di Barcellona, “Italian Vanity Art Exhibition” presso la
Gallery of Light di Dubai, “MeArt - Biennale Internazionale del Mediterraneo” di
Palermo, La Fondazione l’Arsenale di
Iseo, il Museo della Bussola e del Ducato Marinaro di Amalfi, Le Sale del
Bramante di Roma, Rocca Brivio Sforza,
Rocca dei Rettori di Benevento, Milano Art Gallery, Il Melograno Art Gallery, Ea Gallery e Porta Coeli International Art
Gallery. L’artista ha ricevuto premi e riconoscimenti e i suoi lavori
figurano in cataloghi e riviste d’arte, riscuotendo recensione da parte di Paolo
Levi, Vittorio Sgarbi, Massimiliano Porro, Sandro Serradifalco, Serena Carlino,
Fulvia Minetti e Antonio Castellana.
